Come fare un origami

Volete sapere come fare un origami? Se la vostra risposta è SI allora siete capitati nel posto giusto. Ecco le istruzioni basilari per sapere come fare un origami.

Come fare un origami: alcune informazioni generali

“Origami” significa “carta piegata”. Si tratta di un’antica tecnica di origine giapponese che permette di realizzare figure e forme di ogni tipo piegando uno o più fogli di carta, senza usare forbici e colla. Le figure possono rappresentare persone, animali, oggetti o elementi astratti e geometrici.
Generalmente il foglio è quadrato, ma può avere qualsiasi altra forma; le dimensioni possono variare da pochi centimetri a un metro o anche più (dipende da quanto grande volete che il vostro origami sia!). La carta deve essere sottile e resistente per tenere bene la piega; i fogli normalmente sono colorati su una faccia e bianchi sull’altra, ma potete utilizzare anche foglio di più colori o con dei motivi raffigurati.

Come fare un origami: le tecniche di piegatura

Esistono molte tecniche di piegatura, ma le più importanti e basilari sono due: la “piega a valle” e la “piega a monte”.

piega a valle

piega a monte

Come fare un origami

 

 

 

 

 

 

Una volta imparate queste due tecniche sarete in grado di realizzare i modelli di origami più semplici.
Vediamo ora, invece, le tecniche di piegatura un po’ più difficili: la piega rovesciata all’esterno e la piega rovesciata all’interno.

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Per fare la piega rovesciata all’esterno prendiamo come base la piegatura ad aquilone:

poi seguite i seguenti passaggi:                      

alla fine otterrete questa piega:

 

Ora, invece, vediamo le istruzioni per fare la piegatura rovesciata all’interno:

                              

alla fine otterrete questa piega:         

 

Numerose figure origami prendono le mosse da una forma di base, una figura piana semplice realizzata sempre nello stesso modo e da cui si sviluppa la variazione che porta alla figura completa. Le principali basi sono:

  • base aquilone, (vedi foto sopra) costituita dalla piegatura di due lati del foglio adiacenti allo stesso angolo di modo che combacino lungo la diagonale e poi da una piegatura lungo quella stessa diagonale;
  • base pesce, una complessa forma il cui risultato finale è un rombo, così chiamata perché da essa si sviluppa in poche mosse la forma della carpa;
  • base quadrata, una base che assume la forma indicata dal suo nome dopo due successive pieghe a valle di un quadrato lungo le diagonali;
  • base triangolare, una base che assume la forma indicata dal suo nome dopo due successive pieghe a valle di un quadrato lungo le mediane;
  • base gru, variante della base pesce da cui prende forma in poche mosse la tradizionale gru augurale;
  • base fiore, ibrido tra la base quadrata e la base gru da cui si realizza il crisantemo;
  • base busta, una base che si è diffusa negli anni ’80 ispirata ai passaggi per la realizzazione del crisantemo;
  • base girandola, un’elaborazione della base busta.
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Come fare un origami: alcuni esempi

Ora che avete acquisito alcune nozioni base poteve cominciare a fare alcuni origami. Provate subito con questi che vi propongo qui sotto! Scoprirete quanto sia bello realizzare qualcosa con le proprie mani e trasformare un semplice pezzetto di carta in un’opera d’arte!

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