Salve, grazie per essere qui sul nostro blog. In questo articolo discuteremo Cosa succede se c’è un pareggio agli ottavi di finale
Gli ottavi di finale di qualsiasi competizione sportiva sono sempre una fase entusiasmante e piena di tensione. Tuttavia, ti starai chiedendo cosa succede se c’è un pareggio in una di queste partite. Nelle righe seguenti spieghiamo tutto quello che c’è da sapere su questo argomento.
Negli ottavi di finale di qualsiasi competizione sportiva, l’obiettivo principale delle squadre è passare alla fase successiva. Per raggiungere questo obiettivo, devono vincere la partita o, in caso contrario, pareggiarla per definirla successivamente in un tempo supplementare o ai calci di rigore.
Anche se i pareggi sono meno frequenti negli ottavi rispetto alla fase a gironi, non è da escludere del tutto. Pertanto, è importante che tu sappia qual è la procedura in caso di pareggio in una di queste partite.
Cosa succede se c’è un pareggio nei tempi regolamentari?
In caso di parità di punteggio al termine dei 90 minuti regolamentari, si giocherà un tempo supplementare di 30 minuti suddiviso in due parti da 15 minuti ciascuna. Durante i tempi supplementari, le squadre avranno l’opportunità di segnare e definire la partita. Se dopo i tempi supplementari la partita è ancora in parità, si svolgeranno i calci di rigore.
Come viene definita una partita ai calci di rigore?
I calci di rigore sono un modo per rompere un pareggio in una partita che è finita in parità dopo i tempi supplementari. In questo round, ogni squadra selezionerà cinque giocatori per eseguire i rigori. La squadra che segnerà il maggior numero di gol in questo turno sarà la vincitrice della partita e avanzerà alla fase successiva.
Nel caso in cui i calci di rigore finiscano in parità dopo i cinque tiri, sarà una morte improvvisa. Ciò significa che ogni squadra eseguirà a turno un rigore fino a quando uno di loro sbaglia e l’altro segna. La squadra che segnerà il rigore decisivo sarà la vincitrice dell’incontro.
Cosa succede se un giocatore viene espulso durante i tempi supplementari?
Se un giocatore viene espulso durante i tempi supplementari, la squadra alla quale appartiene deve giocare con un giocatore in meno per il resto della partita. Nel caso in cui la squadra abbia già effettuato i tre cambi consentiti, non avrà la possibilità di sostituire il giocatore espulso e dovrà giocare con 10 giocatori.
Se il giocatore viene espulso durante i tiri di rigore, non potrà parteciparvi e potrà essere sostituito da un altro giocatore che non ha ancora partecipato ai tiri di rigore.
Cosa succede se la partita viene abbandonata?
Nel caso in cui una partita venga sospesa prima che siano stati giocati i 90 minuti regolamentari, verrà riprogrammata per un altro giorno e si giocherà dall’inizio. Tuttavia, se la partita viene interrotta dopo 90 minuti e prima dello svolgimento dei tempi supplementari, riprenderà dal punto in cui era stata interrotta in data e ora da stabilire.
Se la partita viene sospesa durante i tempi supplementari, verrà riprogrammata per un altro giorno e giocata dall’inizio dei tempi supplementari. Nel caso in cui la partita venga sospesa dopo i calci di rigore, sarà considerata come risultato finale e la squadra che ha vinto i rigori avanzerà alla fase successiva.