Cosa succede se restituisco una bolletta dell’elettricità?

Benvenuti nel nostro blog. In questo articolo scoprirete come Cosa succede se restituisco una bolletta dell’elettricità?

Ad un certo punto della nostra vita può capitare che per qualche motivo non riusciamo a pagare una bolletta, come quella della luce. Se ciò accade, possiamo pensare di restituire lo scontrino, ma che conseguenze avrebbe? In questo articolo spiegheremo cosa succede se restituisci una bolletta elettrica.

È importante ricordare che è meglio pagare sempre le bollette in tempo per evitare problemi futuri. Se per qualche motivo non puoi pagare una bolletta, è meglio contattare l’azienda elettrica e trovare insieme una soluzione.

Nel caso in cui ti trovassi in una situazione di mancato pagamento e decidessi di restituire la ricevuta, ecco le risposte ad alcune domande frequenti che potrebbero sorgere:

Cosa succede se restituisco una bolletta elettrica?

Inizialmente è importante sapere che la restituzione di una ricevuta non significa che abbiamo annullato il pagamento della fattura. L’azienda elettrica continuerà ad esigere il pagamento della bolletta pendente e, inoltre, potranno essere generati alcuni oneri aggiuntivi.

Cosa succede se restituisco una bolletta dell'elettricità?

Il più comune è che l’azienda elettrica effettui diversi tentativi di incasso nei giorni successivi alla scadenza della bolletta. Se la ricevuta non può ancora essere ritirata, è possibile che vengano generati costi aggiuntivi per il mancato pagamento e il proprietario venga incluso in un elenco di delinquenti. Inoltre, la società può intentare un’azione legale per esigere il pagamento della fattura, il che può comportare ulteriori spese aggiuntive.

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Quali costi aggiuntivi possono essere generati?

Come abbiamo già accennato, se restituiamo una bolletta elettrica, è molto probabile che vengano generati dei costi aggiuntivi. Questi costi possono variare a seconda della compagnia elettrica e del contratto che hai, ma alcuni dei più comuni sono:

  • Addebito ricevuta di ritorno: questo addebito è solitamente fisso e può variare tra 5 e 10 euro.
  • Interessi di mora: se la fattura non viene pagata entro il termine previsto, la società può applicare interessi di mora che possono variare a seconda della società e del contratto.
  • Commissione per crediti: se l’azienda deve ricorrere a una gestione straordinaria della riscossione, può includere una commissione per questa gestione che di solito si aggira intorno ai 30 euro.
  • Addebito interruzione fornitura: Nel caso in cui si raggiunga un mancato pagamento molto elevato, l’azienda elettrica può decidere di interrompere la fornitura di energia elettrica e applicare un addebito per questo servizio, che solitamente si aggira intorno ai 30 euro.

Come posso evitare costi aggiuntivi?

Come abbiamo già accennato, è sempre meglio pagare le bollette in tempo per evitare problemi futuri. Se per qualche motivo non puoi pagare una bolletta, è meglio contattare l’azienda elettrica e trovare insieme una soluzione. In alcuni casi, l’azienda può offrire la possibilità di frazionare il pagamento o stabilire un piano di pagamento adattato alle esigenze del consumatore.

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Nel caso in cui abbiamo già restituito la ricevuta, è meglio pagare la fattura il prima possibile per evitare costi aggiuntivi. Inoltre, è importante cercare di negoziare con la compagnia elettrica per evitare che il proprietario venga inserito in una lista di delinquenti o per stabilire un piano di pagamento che non generi tante spese aggiuntive.

Quali conseguenze legali posso avere?

Se restituiamo una bolletta elettrica e non paghiamo la bolletta in sospeso, l’azienda elettrica può intentare un’azione legale per esigere il pagamento del debito. Tra queste misure vi è l’invio di lettere di reclamo, l’inserimento in elenchi di inadempienti e, in casi estremi, l’apertura di una querela.

Potremmo pensare che in caso di processo e di perdita si possano generare spese aggiuntive come le spese legali o addirittura il sequestro dei beni per far fronte al debito. Pertanto, è sempre meglio cercare di raggiungere un accordo con la compagnia elettrica prima di arrivare a questo punto.

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